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 Appuntamenti


ANIMARE LIBRI E LETTURA
Drizzona, 16 e 17 aprile 2020 con Enrica Buccarella e Elia Zardo

Primavera 2020

A conclusione del percorso autunnale dedicato a LEGGERE e SCRIVERE nella Scuola di Mario Lodi con i tre laboratori curati da Luciana Bertinato, Elia Zardo e Nerina Vretenar, guardando al “MAGGIO dei Libri”, all’anniversario dei 100 anni di Gianni Rodari, poniamo l’attenzione sul tema della Lettura a Scuola.

A QUESTO PROPOSITO
riprendiamo l’editoriale del Maestro Mario Lodi del 2001 dove scriveva:

“… Lo psicologo Bruno Bettelheim aveva dimostrato con la famosa indagine pubblicata da Feltrinelli (“Imparare a leggere”), che l’abbandono della lettura inizia quando la prima maestra offre ai bambini i noiosi libri scolastici, invece dei libri più belli. E aggiungeva la raccomandazione di non usare i libri belli come testi didattici. Il poeta e scrittore Gianni Rodari sottolineò che usare i libri di letteratura per fare esercitazioni grammaticali, ricerca storico geografica, educazione ambientale, ecc. è il modo più efficace per far odiare la lettura per sempre. Lo scrittore Pennac, autore del libro “Come un romanzo” (da leggere subito!) afferma che i libri sono strumenti di piacere, da leggere quando e come si vuole, ma mai come dovere.
Nella scuola italiana circolano progetti, predisposti in buona fede dagli insegnanti per avvicinare i bambini alla lettura. Quando essi trovano un bel libro che appassiona i bambini sia per la forma narrativa che per i valori che trasmette, pensano di usarlo come “sfondo integratore” e lo trasformano così in un manuale di spunti per varie attività: disegno, grammatica, studio ambientale, ecc. Su quel solo libro lavorano tutto l’anno e alla fine il risultato non è il piacere di leggere, può essere la noia. 

Che fare, allora?
Se il fine del Laboratorio è di far amare la lettura, la cosa più naturale da fare è leggere ai bambini tanti libri, uno dopo l’altro, i più belli che riusciamo a trovare (non sempre i libri sono adatti). Tutti i giorni iniziare la mattinata con la lettura predispone i bambini all’ascolto della parola che favorisce il dialogo, stimola la fantasia, accende bisogni di conoscenza interiore. La scuola diventa così laboratorio di lettura critica, in cui tanti libri vengono messi a confronto, nel piacere dell’avventura, perché leggere è bello e dà felicità.
Alla fine non ci sarà bisogno della conoscenza fisica dell’autore, il cosiddetto incontro con l’autore, che richiama gli show televisivi. Ciò che conta è il suo pensiero, che troviamo nelle opere anche quando l’autore non è più. L’incontro con Gianni Rodari, per esempio, avviene ogni volta che una sua poesia o una sua favola ci diverte e ci fa pensare.
È questo filo diretto con gli autori, viventi e non, che dobbiamo creare nella scuola e donare ai nostri bambini.”

Rileggendo il suo pensiero proponiamo un laboratorio di Educazione alla Lettura dal titolo ANIMARE LIBRI E LETTURA, curato da La Scuola del Fare.  Il percorso presenta tanti libri belli e interessanti che ogni insegnante può leggere in classe per aprire dialoghi, riflettere sull’educazione sentimentale che la letteratura offre, animare le immagini, le parole, scrivere e sviluppare giochi creativi per FARE insieme, dopo la lettura.

Buon “Maggio dei Libri” e buoni incontri
con i tanti libri belli da offrire ai bambini!

Cosetta Lodi
presidente Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi

Elia Zardo
presidente La Scuola del Fare

  

La Mostra Ritratti storia di un paese visto con gli occhi dei bambini sarà ancora visitabile e godibile nei locali della Casa delle Arti e del Gioco, in concomitanza delle attività di formazione previste.

Il giornale “A&B Adulti e Bambini che vogliono diventare amici”

A&B Adulti e bambini che vogliono diventare amici è stato un giornale realizzato con testi, poesie, disegni, ricerche, storie scritte da bambini e bambine di tante scuole di tutta Italia insieme ai loro insegnanti. Il progetto iniziato nel 1983 si è sviluppato fino al 1988.

Dall’Editoriale di Mario Lodi, A&B, Anno II n. I, gennaio 1985, si può leggere:

Un sogno
“… Questo piccolo giornale nasce per dare la parola ai bambini, per conoscere chi sono, come vivono, cosa fanno per migliorare il mondo. È un giornale povero, senza colori e senza pubblicità, ma certamente i bambini e gli adulti che vi scriveranno lo faranno diventare ricco di idee, di fantasia, di fatti. Gli adulti impareranno dai bambini, come i bambini dagli adulti.”

Il senso di A&B è stato proprio questo: alcuni adulti mettevano a disposizione dei bambini le loro competenze pedagogiche e organizzative, per fare in modo che il loro pensiero fosse conosciuto dagli altri bambini, dagli insegnanti, dai genitori, dal mondo adulto come poteva succedere con un giornale “vero e proprio” con abbonati e distribuzione in tutta Italia.

Mario Lodi ha sempre ribadito quello che la Costituzione, la legge degli italiani, nell’Articolo 21 afferma: “Tutti hanno il diritto di dire liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. TUTTI vuol dire anche i bambini.” 

Ed è per questo motivo che ha voluto realizzare il progetto del Giornale A&B:
“Occorre credere nel bambino come persona e soggetto culturale, e come cittadino alla pari, la cui esperienza ha, al suo livello psicologico, la stessa dignità dell’adulto scrittore, artista, scienziato e filosofo… occorre superare la tentazione di sovrapporsi al bambino invece di stimolarlo a esprimere le sue idee, a confrontarle con quelle degli altri, a sostenerle se reggono alla verifica dei fatti.”

Il giornale A&B nasce nel 1983 come inserto mensile del giornale di Cremona Mondo Padano, tra il 1984 e il 1988 diventa pubblicazione autonoma, indipendente e autofinanziata. Dal 1989 il progetto prende il nome di Il Giornale dei Bambini pubblicato dall’editore Sonda, con cui il gruppo redazionale ha collaborato fino al 1992. La redazione, composta dai maestri di scuola primaria Aldo Pallotti, Nello Pieroni, Eligio Omati, Gioacchino Maviglia, era coordinata da Mario Lodi e supportata dal grafico Roberto Lanterio. Diventerà Editrice autonoma nel 1984 dando vita alle Edizioni A&B.

Arrivando alla Casa delle Arti e del Gioco, si potrà vedere il numero I del giornale pubblicato nell’anno 1985.

Potrete trovare anche il nuovo libro:

A&B. LA PAROLA AI BAMBINI
Storia e attualità di un giornale-progetto educativo ideato da Mario Lodi
a cura di M. Bufano, T. Colombo, C. Lodi, A. Pallotti, E. Platè, Ed Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi in collaborazione con Mondo Padano.
Progetto grafico Orecchio Acerbo, novembre 2019

 

Sabato 18 e Domenica 19 aprile 2020

ANIMARE LIBRI E LETTURA
per un progetto di educazione alla lettura

Laboratorio creativo
con Enrica Buccarella e Elia Zardo

sabato pomeriggio ore 15.00–19.00
domenica mattina ore 9.00–13.00

Rivolto a educatori del Nido, insegnanti di Scuola dell’Infanzia e Primaria, Lettori, Bibliotecari

Educare al piacere della lettura” non può essere una ricetta, ma un atto di responsabilità dell’adulto nella scelta degli interventi che costruiscono le modalità con cui si forma la familiarità del bambino con il libro. La lettura animata fa sì che l’incontro sia particolarmente significativo e costruisca con la lettura un rapporto felice e duraturo. Ogni libro suggerisce già la tecnica migliore per la sua animazione perché è insieme oggetto, figure, testo scritto, fatto di parole e di suoni.
Il laboratorio dà gli strumenti metodologici e operativi per far uscire l’anima del libro e offrirla, nella lettura, a bambini e ragazzi con tanti giochi e laboratori creativi.
Operatività
L’educazione alla lettura e l’animazione dei libri
Quali libri per quali bambini. Scegliere i libri “giusti”. La biblioteca di classe e di Plesso. Attivare un progetto di educazione alla lettura a scuola. Bibliografie
Animare le parole
Giochi ed esercizi per la lettura espressiva, leggere piano e forte, lento e veloce, le parole-immagine, le parole-suono, le voci dei personaggi, l’inizio, la fine, le pause; leggere in gruppo, giochi di timbri, ripetizioni, sovrapposizioni…
Animare le illustrazioni
Guardare le figure in gruppo: riconoscere e sperimentare tecniche diverse; personaggi, ambienti: giochi per costruire immagini, dai materiali traccianti al colore, dal foglio alla lavagna luminosa; leggo un libro, faccio un libro.

Sede e Informazioni

Casa delle Arti e del Gioco-Mario Lodi
Via Trento Trieste 5b (ingresso da via Ghinaglia 1) 26034 Drizzona (CR)

Per informazioni e ISCRIZIONI www.nellascuoladimariolodi.it

 

   
   
   
   
   

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Precedenti:
IN PUNTA DI PENNA TRA LO SCRIVERE E IL LEGGERE
Drizzona, 30 novembre e 1 dicembre 2019 con Nerina Vretenar
IL LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEL LIBRO
Drizzona, 16 e 17 novembre 2019 con Elia Zardo
IL GIORNALE DI CLASSE E LA CORRISPONDENZA SCOLASTICA
Drizzona, 9 e 10 novembre 2019 seminario-laboratorio con Luciana Bertinato
LA SCUOLA DI MARIO LODI mostra
Piacenza, Biblioteca Passerini Landi, 28 settembre-19 ottobre 2019
ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
Drizzona, 14 aprile 2019

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